Presentazione

La Scuola, attiva a Genova dal 1994, offre una preparazione professionalizzante nel campo del restauro architettonico, integrativa di quella universitaria di base, e una approfondita conoscenza dei metodi e delle tecniche per la tutela e la conservazione attiva dei beni architettonici e paesistici. Il suo compito istituzionale, come si legge nello Statuto, è di "conferire una specifica preparazione professionale nel restauro architettonico, integrativa di quella universitaria, e di far conseguire una più vasta e diffusa conoscenza dei metodi e delle tecniche per la tutela e la conservazione dei beni architettonici e ambientali". 
La Scuola cura i rapporti di cooperazione con le sedi istituzionali preposte alle attività di integrazione culturale a livello internazionale. Le iniziative assunte negli anni a livello europeo hanno inoltre l'obiettivo di assicurare ampia collaborazione con docenti, esperti, e istituzioni di diverse nazioni, per migliorare il programma di formazione degli specialisti. Il restauro architettonico è, infatti, una professione complessa, nel cui ambito operano “singoli” specialisti quali: rilevatori, analisti, chimici, operatori tecnici esperti di singole e specifiche operazioni manuali, strutturisti, storici, archeologi, e altri ancora. 
La molteplicità dei manufatti a cui il restauro architettonico volge oggi la sua attenzione è straordinaria per varietà storica, costruttiva e formale e sfugge a ogni pretesa di totale e autonomo dominio da parte di una specifica disciplina o, ancor più, di singoli operatori tecnici. 

Gli ambienti del Dipartimento Architettura e Design e della Scuola di Specializzazione

Cambiano i materiali e le forme dei manufatti in ragione delle risorse, dei luoghi e dei momenti storici della loro formazione e mutano anche le rispettive logiche costruttive, le tecniche di lavorazione dei materiali utilizzati, gli accorgimenti esecutivi o di posa in opera adottati da coloro che hanno operato nei cantieri attraverso i secoli. Sono poi assai mutevoli, da luogo a luogo, da tempo a tempo e da fabbrica a fabbrica, anche le cause dei fenomeni e dei processi di degrado o di dissesto  e ciò delinea un universo di problemi assai vasto e complesso che rende inimmaginabile l’idea stessa che tutto ciò possa essere affrontato dalla figura di un unico soggetto esperto in tutto. 
Cambiano gli oggetti ma al contempo cambiano gli obiettivi e le finalità della tutela che vanno necessariamente messe a sistema con le istanze più generali che provengono dalla società contemporanea (diritto alla fruizione culturale, turismo, sostenibilità, accessibilità, responsabilità verso l'ambiente comune di vita, ecc...).    
Cambiano e si arricchiscono le competenze, sia tecnologiche sia culturali, richieste per operare in un mondo complesso come quello contemporaneo

banda blu ssbap

Figura e competenze del diplomato

La Scuola di Specializzazione di Genova ha come obiettivo di far sì che gli specializzandi acquisiscano le conoscenze, le abilità e la preparazione necessarie e sufficienti per svolgere e controllare in modo diretto le principali e più comuni tecniche di analisi e di diagnosi non distruttive sulla consistenza materiale delle architetture esistenti (in particolar modo di origine pre-industriale). Ciò comporta una particolare attenzione per le indagini documentali e archivistiche, il rilievo architettonico e metrico rigoroso, la caratterizzazione chimico-fisica, mineralogico petrografica e tecnico-meccanica dei materiali in esse impiegati, la valutazione delle loro caratteristiche spaziali e morfologiche in funzione delle potenzialità di uso e riuso compatibile, l'esame delle loro componenti tecnologiche e costruttive, l'analisi e diagnosi dei fenomeni di degradazione e di alterazione della materia costruita, dei dissesti strutturali e delle condizioni ambientali che influiscono sulla loro consistenza, stato e durabilità.

Rilievo  Structure From Motion, Ospedale psichiatrico di Quarto - Rilievo laser scanner, Palazzo Belimbau - Rilievo topografico con Stazione Totale - Ex Biblioteca del Collegio dei Gesuiti

Inoltre, sono oggetto di approfondimento le competenze necessarie a eseguire e coordinare le diverse forme d'intervento sull’esistente, dal progetto di fattibilità tecnico-economica a quello esecutivo, compresi i metodi di governo dell'intero processo edilizio fino alla fase del cantiere, con la direzione e il collaudo dei lavori, arrivando poi alle azioni da mettere in campo per il dopo-restauro (manutenzione e conservazione programmata, modi di utilizzo, modi di gestione). 
La Scuola, concordemente con le ragioni che ne hanno sostenuto l’attivazione, tende pertanto a formare professionisti caratterizzati da un sicuro e forte profilo tecnico, ricco di articolate e complesse abilità e competenze ma, soprattutto, consapevole dei molti aspetti e dei molteplici conflitti di natura culturale che caratterizzano questo delicato settore di studio e di operatività.


Profilo tecnico degli specialisti in beni architettonici e del paesaggio

Gli specializzati diplomati dalla Scuola devono possedere le conoscenze e le abilità/capacità necessarie per svolgere e controllare, in modo culturalmente consapevole e tecnicamente affidabile, le tecniche di analisi e di diagnosi dirette e indirette dell'architettura esistente, con speciale riguardo alle indagini documentali e archivistiche, al rilievo architettonico rigoroso, alla caratterizzazione chimico-fisica, mineralogico-petrografica, tecnica e meccanica dei materiali da costruzione (in particolare di quelli di tradizione storica preindustriale), all'esame delle componenti tecnologiche e costruttive, all'analisi dei fenomeni di alterazione e degradazione dei materiali, dei guasti e dei difetti, dei dissesti strutturali e delle condizioni ambientali che influiscono sulla conservazione dei manufatti. 
Gli specializzati devono inoltre essere in grado di coordinare le diverse forme progettuali e di intervento sull’esistente, dal progetto di fattibilità tecnico-economica a quello esecutivo, completi dei necessari apparati economici e tecnico-amministrativi, compresi i metodi di gestione dell'intero processo edile, dalla conduzione dei cantieri, alle pratiche della direzione e del collaudo dei lavori per giungere alla conservazione programmata del bene successivamente all’intervento.


I diplomati della Scuola devono inoltre saper promuovere e gestire scambi di competenze e di esperienze tra le diverse professionalità agenti nel campo del restauro, dalla scala degli oggetti mobili a quella dei siti urbani e del paesaggio costruito. 
Con tale preparazione gli specialisti possono infatti svolgere attività libero-professionali o trovare collocazione presso enti pubblici, nel settore dei beni storico-architettonici e artistici, paesaggistici e ambientali, in attività riguardanti le programmazione, la progettazione, l’esecuzione e la gestione di interventi di manutenzione, conservazione e restauro del patrimonio paesistico, urbano, architettonico e monumentale esistente.


Titolo rilasciato

“Diploma di Specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio” 

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Direttrice 

Prof.ssa  Anna Boato

e-mail: anna.boato@unige.it


Coordinatrice 

Prof.ssa Lucina Napoleone

e-mail: lucina.napoleone@unige.it


Contatti

e-mail: ssbap@unige.it  

Video di presentazione

Presentazione della SSBAP.

Playlist delle attività della SSBAP.

Pubblicazioni

  •  Giovanna Franco, Stefano Francesco Musso e Lucina Napoleone (2020). La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio di Genova. Sintesi di un’esperienza. Genova: Genova University Press - e-book (IT) | e-book (EN)

Ultimo aggiornamento 14 Marzo 2024